Hortus Incomptus | Piena estate: gigli, gaure, gaillardie…
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Piena estate: gigli, gaure, gaillardie…

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Le gaure non hanno bisogno di commenti; viene solo da chiedersi come si sia potuti vivere senza! Mi sto forse omologando: ormai le gaure sono ovunque, persino nei vasi che decorano i ponti in città. Per me, però, sanno ancora di novità ed è lontano il giorno in cui mi verranno a noia, se mai lo faranno.

Qui sotto, in sequenza, un sedum da talea con le foglie un po’ mangiucchiate (le lumache scalano persino i vasi!) e ingiallite (devo aver preso troppo sul serio le indicazioni colturali “terreno povero e ben drenato”: temo si tratti di carenza di azoto…); un giglio (profumo inebriante e celestiale); un’ipomea nata lungo la recinzione da semi della stagione avanti; una gaillardia nata chissà come e chissà perché.

sedum

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2 Comments
  • Anna
    Rispondi

    E’ emozionante percorrere queste foto e leggere i tuoi testi Albert. Mi prometto che passerò ad ammirare la natura che tu catalizzi ogniqualvolta mi troverò in Italia… Fa bene all’anima!

    aprile 24, 2017 at 9:53 pm

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